AR 2022/2023 Newsletter n. 12
- Nuovi materiali per scopi ancora tutti da scoprire (in parte)
Nuovi materiali al centro della scena di una serata tutta particolare, con molti interrogativi ancora da sciogliere.
La conviviale del 28 ottobre, condotta nell’abituale clima di cordialità ed amicizia tra i numerosi soci intervenuti, è stata solo il prologo ad una presentazione se vogliamo inconsueta quanto interessante.
Protagonisti, i nuovi materiali che il socio Aldino Albertelli sperimenta e produce nelle sue aziende e che hanno attirato l’attenzione di numerosi organismi della scienza e della difesa non solo italiani.
In possesso di numerosi brevetti in Italia e all’estero, Aldino – che si è avvalso, quali ospiti relatori, della professoressa Vincenza Tornatore e del professor Roberto Zedda docenti al Politecnico di Milano e suoi stretti collaboratori in qualità di consulenti-ricercatori – ha aperto una finestra sulle più moderne innovazioni tecnologiche realizzabili con le nuove resine prodotte dal Gruppo Acell.
Materiali innovativi per l’edilizia capaci di nuove performances in termini di impermeabilità e isolamento termico, in grado di simulare perfettamente i più tradizionali materiali quali mattone e cemento, ma molto più leggeri e resistenti all’azione degli agenti atmosferici; resistenti inoltre agli urti meccanici violenti e all’azione del fuoco, che il vulcanico inventore ci ha mostrato sottoponendosi di buon grado a fare da cavia per gli uni e per l’altra, e attraverso filmati ripresi presso il poligono di tiro dell’Esercito Italiano di Capo Teulada e presso il proprio stabilimento.
Inoltre, alcune delle caratteristiche e quindi delle potenziali applicazioni sono ancora in fase di studio, talché le aziende di Albertelli occupano i primi posti a livello mondiale come aziende più innovative e con i brevetti più solidi ed affidabili.
Prima della chiusura della conviviale, la dottoressa Anna Triani, nota restauratrice di opere d’arte, ci ha anticipato il tema di una prossima conviviale avente per oggetto il restauro completato di alcune tele della chiesa di San Matteo a Lusuolo.
Al termine della serata il Presidente Gianni Tarantola ha omaggiato gli ospiti con il gagliardetto del Club e con il libro “Le sette meraviglie della Lunigiana”.
