AR 2021/2022 Newsletter n. 11
- News dal Consiglio Direttivo del Club
Il Consiglio Direttivo del Club riunitosi nei minuti precedenti la conviviale del 15 ottobre, tra i vari argomenti trattati abbiamo selezionato i seguenti:
- Progetto api. Prosegue il progetto di un apiario presso l’Istituto Agrario di Soliera, dove esistono già attrezzature per la lavorazione del miele integrabili con il contributo del Club. Il progetto dovrebbe inserirsi nel percorso didattico istituzionale e rappresentare il percorso completo dalla cura dell’alveare alla raccolta e invasettamento del miele e dei prodotti ad esso collegati, polline e propoli, a cura degli studenti. Progetto aperto alle visite didattiche da parte di altre scuole ed eventualmente modulabile in opportunità di tipo turistico.
- Una delle esigenze territoriali evidenziate di recente anche con il contatto con dirigenti scolastici è la mancanza di insegnanti di sostegno nelle scuole di ogni ordine e grado. Ricordiamo che l’insegnante di sostegno, in Italia, è un docente specializzato che viene assegnato alla classe dove è presente un alunno disabile con lo scopo di favorirne l’inclusione. L’insegnante di sostegno è quindi un insegnante che ha un ruolo particolare che consiste nell’aiutare i bambini e i ragazzi che hanno delle disabilità fisiche o psichiche o che in qualche modo hanno bisogno di un sostegno maggiore. La figura di questo insegnante deve quindi contribuire alla formazione e alla maturazione del ragazzo con un approccio umanistico e una certa empatia. L’insegnante di sostegno aiuta quindi l’alunno disabile a integrarsi non solo nella scuola ma anche nella società,
Oggigiorno esso diventa importante non solo per lo studente che ne ha bisogno ma per tutta la classe. Affinché si realizzi appieno l’obiettivo è necessaria innanzitutto una collaborazione con gli altri docenti: questi ultimi infatti devono consentire lo sviluppo di un percorso educativo che coinvolga tutta la classe e che crei un clima sereno e positivo per tutti. Inoltre, è opportuna anche una collaborazione per quanto riguarda il metodo operativo: ogni insegnante infatti deve puntare a realizzare un lavoro di gruppo a cui possa partecipare anche il ragazzo con disabilità. Proprio per questa ragione il ruolo dell’insegnante di sostegno negli ultimi tempi si è ampliato sempre di più ed ha acquisito delle competenze più specifiche e impegnative. Naturalmente chi vuole intraprendere questa professione non deve possedere soltanto delle abilità a livello didattico ma deve anche essere capace di interagire con il ragazzo dal punto di vista affettivo e relazionale. Necessaria quindi una formazione specifica e mirata prevista per legge, per la quale il nostro Club ha dichiarato la disponibilità per una contribuzione.