Comunicazioni Aprile 2023

AR 2022/2023                                                             Newsletter n. 26

  • Inaugurato il Giardino del benessere

 

Grazie al Rotary e all’operosità degli alunni dell’Istituto superiore Pacinotti Belmesseri recuperato un cortile abbandonato e trasformato in un suggestivo giardino zen all’interno del Palazzo Comunale di Filattiera.

 

“Ho capito l’importanza del service quando ho visto in che modo pochi semplici gesti possono cambiare immensamente la vita delle persone…” (P.I. Shekhar Metha)

 

“Vi sono due importanti verità nel Rotary: la prima è

che ci affidiamo alle competenze locali sul campo per fare ciò che sappiamo fare

meglio, aiutare il prossimo” (P.I. Jennifer Jones)

A vederli lì tutti sorridenti e soddisfatti per il risultato – sindaco Annalisa Folloni in testa – e, soprattutto, per la coscienza di aver ben operato, non possiamo non ricordare le frasi dei due past P.I. sopra riportate i cui loghi delle rispettive annate di azione rotariana furono “Servire per cambiare vite” e “Immagina il Rotary”.

Il miglioramento delle situazioni ambientali e sociali e non la semplice messa mano al portafoglio è e rimane il focus dell’azione rotariana che ci piace.

La cronaca ci invita a riferire, a questo punto, il completamento del service per il recupero del cortile all’interno del Palazzo Comunale di Filattiera, un tempo preda delle erbacce e dell’abbandono ed ora trasformato in una deliziosa oasi di relax, un “giardino del benessere” a disposizione dei dipendenti comunali e di quanti vorranno passare un momento di quiete.

Fare squadra e mettersi in gioco la formula vincente attraverso la quale il sostegno economico del RC Lunigiana (Presidenti Liano Gia e Gianni Tarantola) ha incontrato gli alunni del corso Agrario di Fivizzano i quali, ben diretti nella progettazione e nella realizzazione dall’insegnante Evelina Jeliazkova e dalla dirigente scolastica prof. Lucia Baracchini hanno “pensato un giardino semplice con forme sinuose, pieno di simboli e di ispirazione zen, una piccola oasi di benessere a contatto con la natura”.

È un luogo in cui ogni pianta ha un suo preciso significato come il ciliegio, al centro del giardino, a simboleggiare la purezza e il rinnovamento, il muschio simbolo dell’infinito, il bosso la rinascita, la camelia che rappresenta la raffinata perfezione, la ghiaia smossa a rappresentare l’acqua e la vita che scorre, il tutto in perfetta armonia.

Ci sono le rocce che rappresentano la stabilità dell’uomo e la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana per innaffiare le piante.

Alcuni studenti hanno poi completato la simbologia recitando alcuni haiku, forma di poesia breve giapponese di tre soli versi.

La ricerca simbolico-culturale è stata curata dagli studenti del corso Rim e la progettualità comunicativa da parte del corso Grafico di Villafranca. Anche gli alunni del corso Alberghiero hanno dato il tocco finale con un brindisi a base di Lunigiana Spritz, cocktail messo a punto dalla scuola stessa.

Ma la simbologia vera e corale che scaturisce dalla giornata è la volontà dei ragazzi di trasmettere la voglia di restare in Lunigiana attraverso dei segni tangibili di amore per la loro terra.