Comunicazioni Aprile 2023

AR 2022/2023                                                              Newsletter n. 24

  • Nel Dantedì il RC Lunigiana illumina il monumento a Corrado II Malaspina

 

Un lume eterno per il Sommo Poeta nel parco di Malnido a Villafranca

Ogni anno il 4 di aprile il Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD) commemora il giorno di uscita di Dante dalla selva oscura.

Quest’anno le celebrazioni hanno assunto un diverso e più importante significato grazie al RC Lunigiana: alle 18, infatti, nel Parco Dantesco di Malnido sarà posato un cippo nell’area archeologica ad indicare il sepolcro di Corrado II Malaspina il Giovane, il marchese che Dante volle ricordare con accenti di sincera e struggente gratitudine nel Canto VIII del Purgatorio.

Il monumento, a due anni dall’apposizione del cartello didattico, va a completare il progetto delle memorie dantesche nel Parco di Malnido, fortemente volute fin dal lontano 2003 dal fondatore e presidente del CLSD Mirco Manuguerra, e che ora si sono potute realizzare grazie al contributo del RC Lunigiana attraverso i presidenti Liano Gia e Giovanni Tarantola ed alla perizia progettuale dell’ing. Aldo Marginesi, socio del Club come pure Manuguerra. L’opera, realizzata dallo scultore sarzanese Giampietro Paolo Paita consiste in un arco di marmo di forma semicircolare con una frase, capace di catturare “una luce molto significativa che ricorda una presenza viva” come ha tenuto a precisare Marginesi durante la conferenza stampa di presentazione nella quale Giovanni Tarantola ha sottolineato come il RC Lunigiana sia sempre disponibile a spendere nella cultura e poi conclusa dal sindaco di Villafranca Filippo Bellesi che, dopo i ringraziamenti agli artefici del monumento, ha ricordato il legame profondo della Lunigiana con Dante che si è trasformato in opere tangibili e durature perché “quando si parla di monumenti culturali ci si riferisce a simboli destinati a restare per sempre”.

L’opera in marmo sarà corredata di un lume eterno alimentato ad energia solare.

Nella fotografia da sinistra a destra: Giampietro Paolo Paita, Mirco Manuguerra, Filippo Bellesi, Giovanni Tarantola e Aldo Marginesi