Le statue stele

Le statue stele costituiscono un’importante testimonianza di civiltà preistoriche che vanno dal III millennio a.C. a circa nel VI sec. a.C.

In Lunigiana se ne conoscono attualmente 80 esemplari.

Le statue raffigurano in maniera stilizzata personaggi maschili e femminili con elementi caratterizzanti quali armi o monili.

Le statue stele della Lungiana sono state realizzate in arenaria molto presente nella valle del fiume Magra. Sono blocchi arrotondati che una volta scelti venivano prima di essere scolpiti portati ad una forma geometrica mediante una lavorazione su tutta la superficie. Ottenuta la forma desiderata si passava alla scolpitura abbassando le parti che non rappresentavano parti anatomiche o elementi caratterizzanti (bassorilievo). Le statue stele della Lunigiana sono distinte in tre gruppi: A, B, C. I primi due gruppi appartengono all’età del rame, tra l ametà del IV e gli inizi del II millennio a.C., il terzo gruppo appartiene all’età del ferro alla metà del I millennio a.C..

Le statue venivano infisse verticalmente nel terreno a ricordare personaggi defunti o viventi con una posizione sociale importante o rappresentare immagini di divinità o di personaggi posti come punti di riferimento o a guardiqa di villaggi.

Nel 1970 ebbe inizio il progetto per la restaurazione del Castello del Piagnario a Pontremoli con l’obiettivo di riunire le statue stele sparse sul territorio.

Nel giungo 2015 vi è stata l’inaugurazione del nuovo allestimento del museo con un raddoppio degli spazi espositivi moderni ed attrezzati anche per persone diversamente abili.